martedì 12 marzo 2013

Diete per tutti i gusti




Amiche grassoccie, leggermente in carne e con quei due o tre chili di troppo, sappiate che da adesso fino a giugno il tormentone e' sempre quello: RIMETTERSI IN FORMA VELOCEMENTE.
Mi sono informata per voi (e per me) e qui vi riporto le ultime tendenze per cacciare via quei rotolini schifosi che usciranno da quei pantaloni stretti e a vita bassa che indosserete per comunioni, cresime e matrimoni che vi attendono nei prossimi mesi.

L'ultima dieta scoperta e' quella di Marc Mességué e la dieta in questione si chiama One day Light.
La filosofia di questo regime si basa su un semplicissimo concetto: un giorno di dieta ferrea e sei di normale alimentazione.
l primo passo è la scelta del giorno in cui limitare il proprio appetito. In quella giornata a colazione si dovrà mangiare pane integrale e marmellata, a metà mattina un frutto, a pranzo verdura e proteine (carne, pesce o legumi), un altro frutto a metà pomeriggio e a cena ancora verdure e proteine, tutto in quantità strettamente stabilite che prevedono microscopiche fregature: a importare davvero è la totale astensione da sale o olio.
Nel resto della settimana, invece, si può tornare ad alimentarsi come al solito, preoccupandosi solo di contenere l’uso di sale e di usufruire dell’olio solo a crudo, evitando accostamenti particolari come uova e carne, pasta e carne, riso e carne o pasta e carne.
Mességué dice:  “Tutte le diete prevedono sei giorni di stretto regime alimentare e uno di pausa. Una vera tortura”. Tortura che non presenta vantaggi duraturi: una volta perso, il peso tende a essere ripreso, rendendo inutili tutti gli sforzi fatti”, dichiara lo stesso Mességué. “E così mi son detto, perché non provare il contrario? Un giorno di dieta e sei giorni di pausa per riprendersi. Il risultato? Una dieta che fa dimagrire senza pesare sul buonumore”.

Be, che dire..il contrario della mia amatissima dieta Dukan.

La dieta dei monaci buddisti: tutti magri in pochi giorni.
Da un po’ di tempo impazza la cosiddetta dieta dei monaci buddisti, con garanzia di risultati da record già nella prima settimana. Pare esistano due varianti, la prima delle quali a base di riso, frutta e verdura. Frutta a colazione, riso e frutta a pranzo, verdura a merenda e riso e verdura a cena. Allegria, insomma. Di buono c’è che le quantità sono libere, ma la lista dei divieti è lunga: dal sale ai formaggi, dagli insaccati a tutti gli altri condimenti che non siano spezie e salsa di soia. La chiave di volta della variante due, invece,  è un misterioso intruglio a base di antiossidanti, aloe, tulsi, citronella, the verde, erbe e fiordaliso in petali. Bevendolo si potrà mangiare qualsiasi cosa, in qualunque quantità. Le controindicazioni? Ricetta segreta, manco fosse la Coca-Cola e prezzo sul web proibitivo: 300 grammi vengono una sessantina di euro.
Insomma, con tutto il rispetto per i monaci buddisti, non proprio la dieta alla portata di tutti. Senza contare che, come accade per i regimi alimentari che escludono completamente alcuni tipi di alimenti, è molto probabilmente poco equilibrata per il nostro organismo e minaccia di far recuperare nel giro di poche settimane tutti i chili miracolosamente persi, secondo il più classico degli effetti fisarmonica. Insomma, il vero miracolo non ci pare quello promesso dalla magica tisana, ma osservare – anno dopo anno – tutto quello a cui siamo disposti a credere pur di perdere i chiletti in più accumulati sotto le feste.

E per finire la mia dieta..Dukan!
Permette di perdere peso velocemente e senza particolari patimenti.
La dieta Dukan, famosa ormai in tutto il mondo, permette di ritrovare il proprio peso forma in tempi brevi; addirittura è possibile arrivare a dimagrire di dieci chili soltanto in un mese. Il segreto per arrivare ad un risultato così importante, viene svelato dalla protagonista di questo sogno realizzabile: Patrizia. E proprio lei che è riuscita a perdere 10 chili in un mese. Ascoltiamo quali sono stati i suoi menù e gli abbinamenti.
La fase di attacco con la dieta Dukan è durata sette giorni, durante i quali è stato seguito questo schema:
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì il piano è simile:

A colazione
1 yogurt alla frutta magro, con 0% di grassi
15o ml di latte di soia
20 grammi di maizena
1 caffè con dolcificante
1.5 cucchiai di crusca di avena
A metà mattina 70 grammi di tonno al naturale
A pranzo:
150 grammi di petto di pollo alla grigilia
1 yogurt magro 0% di grassi
A metà pomeriggio 50 grammi di ricotta light.
A cena: 200 grammi di pesce cotto al vapore e 1 yogurt magro 0% di grassi.
Invece sabato e domenica, si possono seguire queste indicazioni:
Colazione:
2 albumi
1.5 cucchiaini di crusca d’avena
100 grammi di latte scremato 0% di grassi
A metà mattina 1 scatoletta di carne in scatola.
A pranzo 50 grammi di ricotta light e 200 grammi di fesa di tacchina. A metà pomeriggio 30 grammi di proteine in polvere. A cena 200 grammi di pollo alla piastra e 1 yogurt magro 0% di grassi.
Trascorsi sette giorni, il peso sarà già calato e su procede con la fase di crociera.
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì lo schema è simile.
Colazione
30 grammi di proteine in polvere
100 grammi di latte scremato 0% di grassi
2 cucchiai di crusca di avena
1 caffè dolcificato
A metà mattina 1 scatoletta di tonno al naturale. A pranzo: 200 grammi di pesce oppure 200 grammi di petto di pollo e 100 grammi di verdura mista. A metà pomeriggio 30 grammi di mozzarella light e 50 grammi di insalata. A cena 50 grammi di insalata, 200 grammi di pesce alla griglia e 2 cucchiai di bacche di Goji.
Sabato e domenica:
Colazione.
30 grammi di proteine in polvere
1 yogurt magro 0% di grassi
2 cucchiai di crusca di avena
A metà mattina 1 frittata di uova. A pranzo 150 grammi di salmone e 1 insalata. A metà pomeriggio 1 snack proteico. A cena 80 grammi di lattuga, pollo alla piastra e 1 yogurt magro 0% di grassi. Durante tutte le fasi della dieta Dukan, è fondamentale bere almeno due litri di acqua naturale, evitando bevande zuccherate e gassate.
Alla dieta bisogna affiancare del movimento, da iniziare gradualmente dopo aver eseguito tutti i controlli medici. Per i sette giorni della fase di attacco, l’attività fisica non dovrebbe essere inferiore ai 30 minuti quotidiani; in seguito è necessario aumentare fino ad arrivare ad un’ora al giorno.
Prima di intraprendere una dieta, è fondamentale assicurarsi di essere in buona salute; inoltre, i regimi ipocalorici non devono mai essere protratti nel tempo.

Urge dimagrire signore, e dopo aver perso i primi chili, depilatevi, fatevi un paio di lampade e mettetevi un completino sexy.. perdere peso fa bene all'ammmmore!

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