martedì 30 aprile 2013

2012, la sconfitta degli sms



Con il classico “telefonino” che perde sempre più quote di mercato a favore degli smartphone, anche una “vecchia” funzione come gli sms è ormai superata, spodestata da chat e applicazioni come Whatsapp che hanno soprattutto il pregio di non fare pagare nulla per l’invio di “messaggini”, ancora di più con una connessione wi-fi a portata di mano.
Il fenomeno implica meno guadagni per le aziende di telefonia da quella che una volta era una delle fonti principali di introiti, come ha sottolineato anche il commissario Ue alle Telecomunicazioni, Neelie Kroes.
Secondo i calcoli degli analisti della società britannica Informa, nel 2012 sono stati scambiati circa 19 miliardi di messaggi “via Web” al giorno, mentre gli sms si sono fermati a 17,6: «In futuro, il gap dovrebbe aumentare ulteriormente - hanno spiegato gli autori della ricerca - Nel 2014 si scambieranno 50 miliardi di messaggi e 21 di sms».
Questi dati, come detto, hanno allarmato anche la Kroes, che ha lanciato un allarmato tweet per avvertire le compagnie telefoniche che “la mucca degli incassi sta morendo”, affermando che “è tempo si svegliarsi e odorare il caffè del traffico dati”.
Effettivamente, nel 2013 i ricavi da questa forma di comunicazione sono scesi di 23 miliardi di dollari, fermandosi a 120. E che la lotta sia impari lo dimostrano anche le cifre di diffusione delle app per chattare: le principali, come iMessage di Apple, Whatsapp e BlackBerry Messenger hanno insieme 2,5 miliardi di utilizzatori, e spesso su ogni smartphone ce n’è più di una. La sola Apple ha dichiarato che il suo iMessage è usato per 2 miliardi di messaggi al giorno, mentre Wathsapp arriva a 20 miliardi.
Sebbene un po’ in crisi, sottolinea ancora il rapporto britannico, gli sms sono lontani dal tramonto, e anzi i loro ricavi dovrebbero risalire a 127 miliardi di dollari entro il 2016: «I messaggi di chat sono usati soprattutto dai possessori di smartphone, ma nei paesi in via di sviluppo il mercato dei telefonini è ancora molto florido, e questi utenti rimarranno “fedeli” agli sms».

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